Matera ha ospitato il PRID Giuseppe Viale nella serata del 12 aprile con interclub tra il Rotary Club di Matera e quello di Acquaviva-Gioia del Colle, hanno partecipato alla serata un centinaio di soci dei due Club oltre a numerose Autorità Rotariane.
Dopo gli Onori alle bandiere i saluti di rito a cura del Vice Presidente del Club di Matera Raffaele Braia, a seguire i saluti istituzionali dei due Presidenti Franco Potenza (RC Matera) e Giuseppe Nitti (RC Acquaviva-Gioia del Colle), quest’ultimo ha poi passato la parola al PDG Riccardo Giorgino il quale ha introdotto ai temi della serata e ha presentato il PRID Viale alla platea.
Il PRID Giuseppe Viale ha iniziato la sua relazione partendo dal Piano Strategico che richiama alla distribuzione equa delle classifiche, ad avere soci attivi all’interno del Club e lascia la massima discrezionalità agli usi e consuetudini dei singoli Rotary Club nell’organizzazione interna.
Ha poi analizzato i dati dell’effettivo a livello mondiale e messo in evidenza che il Rotary International è tripolare con un’Asia preminente per rapporto a Nord America ed Europa. Questo ha portato l’Asia (ora 11) a un +2 zone, si è creata la prima Zona in Africa, e hanno perso una zona a testa Nord America (ora 9) Sud America (ora 3) ed Europa (ora 9), invariata l’Australia (1)
Ha quindi richiamato i presenti alle nostre radici, al civic work di Paul Harris, al benessere delle comunità, al lavoro compiuto agli albori del nostro sodalizio condividendo documenti storici di inizio Novecento. Ha condiviso con i presenti i punti essenziali del civic work: Elaborazione di orientamenti generali (“fare opinione”), Promozione di iniziative di interesse generale, Rappresentazione di un settore significativo della società, potenzialmente in grado di influire sul suo divenire ancora oggi attualissimi.
Il PRID Giuseppe Viale ha più volte ribadito l’importanza del “Servire al di sopra di ogni interesse personale” e che siamo una associazione di service e dobbiamo essere soci attivi all’interno del nostro Club e del Rotary in senso lato. Ha più volte sottolineato che bisogna dare forza e supporto al Club, fare focus e incrementare le azioni umanitarie, fare attenzione all’immagine pubblica. Ha chiuso l’intervento ricordando che il Rotary è impegno per servizio, amicizia, diversità, integrità e leadership.
Al termine della relazione si è aperta una intensa fase di confronto positivo e proattivo con i presenti.
Le conclusioni sono state affidate all’Assistente del Governatore, Zona 2, Antonio Braia, il quale ha rimarcato l’importanza di mettersi al servizio della comunità intercettando i bisogni del territorio. Le azioni del Governatore RI D2120, Gianni Lanzilotti, seguito dai sui Clubs, si sono svolte in questa direzione. Ne sono esempio i molteplici service organizzati con le Scuole, con le Istituzioni e con la Società Civile.
Erano presenti tra gli altri il PDG Riccardo Giorgino, il PDG Domenico Lamastra, il PDG Giambattista De Tommasi, il PDG Luigi Palombella, il PDG Luca Gallo, il DGE Donato Donnoli e il DGD Giuseppe Seracca Guerrieri.